Descrizione
Si è conclusa con successo, poco prima delle ore 12.00 di domenica 3 novembre, dopo 51 minuti di intervento, l’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico della Seconda guerra mondiale ritrovato a Marsciano a ridosso del centro cittadino. Ad effettuare l’intervento sono stati gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna). Al disinnesco dell’ordigno è immediatamente seguito il via libera della Prefettura che ha decretato il termine dell’evacuazione, che ha coinvolto 5000 persone, permettendo, in questo modo, il rientro nelle abitazioni e la ripresa delle normali attività.
Le operazioni di evacuazione erano iniziate alle ore 06.30 di domencia 3 novembre. L'evacuazione è stata completata come previsto entro le ore 09.00 e sono successivamente stati effettuati i controlli delle Forze dell'Ordine su tutta l'area. Con il buon esito dei controlli è stato dato il via libera agli artificieri per le operazioni di disinnesco che sono regolarmente iniziate alle ore 11.00 e dopo 51 minuti si sono concluse permettendo di dare il via libera al rientro della popolazione nell'area evacuata. Dopo il disinnesco l'ordigno è stato trasportato in una cava non distante dal punto di ritrovamento ed è stato fatto brillare in sicurezza poco dopo le ore 16.00.
Il Comune ricorda che:
- L'evacuazione ha coinvolto un’ampia area del capoluogo, per un raggio di 1.500 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno, che comprende: tutta la zona industriale fino a lambire il quartiere di Schiavo, il Cerro, i quartieri di Ponte Nestore, Centro storico, Tripoli, parte del quartiere di Ammeto e altre case sparse e insediamenti nell’area che si estende tra la zona industriale e la E45 (nella catina allegata puoi controllare se la tua abitazione rientra o meno nella zona di evacuazione).
- c'è stata la totale chiusura, in entrata, di tutte le vie di accesso all’area evacuata dalle ore 06.00;
- c'è stata la sospensione, nell’area interessata dall’evacuazione, di tutte le attività (lavorative, culturali, ludiche, religiose, sportive ecc.);
- sono stati allestiti due punti di accoglienza della popolazione presso il Palazzetto dello Sport di Marsciano e presso il parco verde del quartiere di Schiavo.
- il coordinamento delle operazioni è stato fatto dal parte del Comune di Marsciano con la Prefettura di Perugia, che ha gestito questa emergenza, oltre che con la Questura, il Comando provinciale dei Carabinieri e la stazione dei Carabinieri di Marsciano, l’Esercito, il Centro di Protezione civile dell’Umbria, il Comando provinciale Vigili del Fuoco, l’Usl Umbria 1, la Centrale Operativa Umbria Soccorso 118, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, i Comuni limitrofi ed altri soggetti ed enti interessati alla programmazione delle operazioni di evacuazione, tra cui anche i gestori delle reti del gas.
Il Comune ha attivato il numero telefonico 3668538494 al quale i cittadini hanno potuto rivolgersi per segnalare problemi di spostamento e avere tutte le informazioni utili relative alle operazioni di evacuazione. Le informazioni sono state rese disponibili, in modo puntuale, anche attraverso i canali di comunicazione del Comune, materiale stampato, organi di informazione e gli allegati che puoi scaricare infondo a questa pagina (un VADEMECUM, la mappa con il dettaglio dell'area da evacuare, le informazioni del gestore del GAS per gestire la chiusura e riapertura degli impianti di gas presso le abitazioni).
Consulta qui l'ordinanza del Prefetto di Perugia relativa alle operazioni di bonifica dell'ordigno bellico
Consulta qui l'ordinanza del Sindaco di Marsciano relativa alle operazioni di bonifica dell'ordigno bellico
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Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2024, 17:36