Descrizione
Nasce da un’idea dell’associazione Spin-A Enhancing People, pienamente sposata dal Comune di Marsciano. Il progetto del “Teatro della Terra d’Umbria” (TTU) sta prendendo forma, nel cuore delle colline marscianesi, in un anfiteatro naturale fra Spina e Sant’Apollinare, proprio grazie alla partnership tra l’associazione che organizza Gecko Fest - il Festival dedicato ai grandi cambiamenti del nostro tempo - e il Comune di Marsciano.
Il Teatro della Terra d’Umbria è destinato a diventare un nuovo spazio, immerso nella bellezza del paesaggio umbro, a disposizione della collettività, dedicato alla cultura, al tempo libero, alla conoscenza. Uno spazio che già quest’anno ospiterà alcuni dei principali eventi dell’edizione 2025 del Gecko, in programma il 6 e 7 settembre a Spina, tra cui l’apertura del Festival, sabato 6 settembre alle ore 18.00, dedicata proprio alla presentazione dell’idea progettuale del “Teatro della Terra d’Umbria”.
“L’idea di questo teatro naturale – spiega Simona Chipi, presidente dell’associazione Spin-A Enhancing People – nasce da un percorso che ha preso forma negli anni grazie all’esperienza del Gecko Fest. Edizione dopo edizione, il festival ha acceso i riflettori sui grandi temi del nostro tempo - il rapporto tra uomo e natura, i cambiamenti sociali e culturali, il valore della comunità - diventando un laboratorio di cultura e partecipazione estremamente innovativo. Da questa esperienza è maturata la consapevolezza che serviva un luogo permanente, capace di accogliere la vitalità culturale che questo territorio ha dimostrato di avere. Il TTU è proprio questo: un anfiteatro naturale immerso nel paesaggio, dove cultura e natura si incontrano, e dove la comunità possa ritrovarsi, conoscere, vedere, ascoltare, scoprire, immaginare. È il frutto di un cammino fatto di sperimentazione, creatività e condivisione, che oggi si traduce in un progetto concreto”.
Ad ottobre partirà una campagna di crowdfunding per raccogliere i fondi destinati ai primi lavori del TTU. A regime, grazie al sostegno collettivo, questo luogo sarà molto di più di un anfiteatro: uno spazio per l’immaginazione e il pensiero, per chi ama la natura, per chi educa, per chi crea. Tra gli alberi sorgerà infatti un’aula verde, uno spazio educativo pensato per attività con le scuole, letture e laboratori. E un percorso segnato da opere di artisti contemporanei, invitati a interpretare lo spirito del luogo per creare una connessione fisica e ideale tra storia e futuro, tra le pietre del Castello di Spina e l’anfiteatro naturale.
“È un grande progetto – sottolinea il sindaco Michele Moretti – che punta a dare vita ad una proposta culturale capace di fondarsi sul legame autentico tra il territorio e le comunità che lo vivono. Un progetto che nasce a Marsciano ma che abbraccia tutta la nostra regione, alla cui vocazione naturalistica si ispira e della quale vuole diventare un presidio culturale imprescindibile, grazie anche al sostegno che potranno apportare le istituzioni pubbliche così come i tanti attori della società civile”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2025, 13:40