Scheda 59
Chiesa di San Paolo
Scheda n. |
59 redatta da MC il 6 settembre 2000 |
tipologia del bene schedato |
Bene immobile - edilizia religiosa |
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Chiesa |
denominazione |
Chiesa di San Paolo |
località |
Monticelli |
ubicazione |
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coordinate geografiche |
Lat. 43 01’, Long. 12 16’. |
data di realizzazione (e/o trasformazione) |
1115. |
dimensioni |
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autore |
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costruttore |
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progettista |
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proprietà |
Privata. |
descrizione |
Oggi dell’antica Chiesa di San Paolo restano solo alcuni resti della parete di contro, due angoli delle pareti laterali e una parte della parete interna, in cui sono ancora visibili degli affreschi. |
caratteristiche |
All’interno della Chiesa si conservano importanti affreschi attribuiti a Meo da Siena (attivo 1310-1315/1333 ca.), nel perugino dal 1319. Anche se non ben conservati, sono ancora visibili: una “Crocifissione”, alcune figure di Santi e la “Madonna col Bambino tra San Paolo e San Pietro”. E’ probabile che vi fosse raffigurato anche S. Costanzo come sembrerebbe documentare una visita pastorale del 1763. |
uso |
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notizie storiche |
Fin dal 1115 la Chiesa di San Paolo dipendeva dal monastero di San Pietro e diversi papi ne confermarono il possesso ai benedettini di Perugia. Con il tempo sono nate leggende secondo le quali San Costanzo, vescovo e patrono della città di Perugia, per sfuggire alla persecuzione, si sarebbe rifugiato in una grotta a Monticelli, insieme ad un suo amico di nome Anastasio, da cui secondo un’altra leggenda sarebbe derivato il casato degli Anastasi. Qui avevano le loro proprietà gli Alfani ai quali in seguito subentra la famiglia Sereni, nalla persona di Vincenzo, il quale fece demolire la Chiesa perché pericolante, e l’attuale non sarebbe altro che la sagrestia. La chiesetta intitolata a San Paolo è per la gente del posto chiamata San Ubaldo, raffigurato in una tela che copriva parte degli affreschi. Il primo a parlarci dei dipinti di Monticelli è Ascenso Riccieri nella sua opera del 1914. |