Scheda n.

183    redatta da MC   il 27 settembre 2000

tipologia del bene schedato

Bene immobile

palazzo nobiliare

denominazione

Palazzo Bianchini già Villa Lippi-Boncambi

località

Spina

ubicazione

Piazza dello Statuto

coordinate geografiche

Lat. 42  58’, Long. 12  17’.

data di realizzazione (e/o trasformazione)

Alcune parti strutturali sono ascrivibili al secolo XV ma la sistemazione generale è databile verso la fine del XVIII secolo (decorazioni interne e parco).

dimensioni

autore

costruttore

progettista

proprietà

Privata (Bianchini).

descrizione

Il palazzo con parco, sorge al limitare dell’antico castello di Spina; è a pianta rettangolare e presenta una rientranza al centro del prospetto prospiciente la strada pubblica che conduce all’abitato. Le linee semplici dell’edificio, rifinito all’esterno con modanature e bozze d’angolo, testimoniano un esempio di villa cui la ampia zona verde di pertinenza è strettamente correlata. Anche all’interno il complesso presenta caratteri stilistici molto semplici: al piano terra prevalgono i locali voltati con basse crociere e ghiere, sempre in mattoni tra le pilastrature; ai piani superiori i solai sono in travi lignee e sovrammesso pianellato in cotto, mentre il tetto coperto a padiglione presenta una zampinatura in legno in massima parte conservata; al primo piano è visibile un vasto ambiente con decorazioni pittoriche lungo le pareti.

caratteristiche

La tipica distribuzione degli elementi decorativi con ornati vegetali disposti a candelabra, pannelli rettangolari, rispecchia il gusto erudito del periodo neoclassico che studia i modelli antichi. La conoscenza della pittura romana (grottesche, vari stili pompeiani), incrementata dagli scavi archeologici, favorisce questo atteggiamento culturale e artistico che veniva apprezzato e gradito dalla committenza anche in virtù del suo decorativismo e che si protrae anche nel secolo XIX.

uso

Abitazione.

notizie storiche

La famiglia Lippi-Boncambi ha origine dall’unione delle due famiglie Lippi (da Cortona) e Boncambi (da Perugia) nel 1846. Le notizie sulla famiglia Boncambi sono molto antiche, già nella metà del Duecento un’esponente è arcivescovo di Bologna. In seguito altri componenti occupano importanti cariche all’interno della Magistratura perugina.

fonti bibliografiche

Comune di Marsciano, Relazione della Sopraintendenza dell’Umbria del 17 gennaio 1991.

fonti archivistiche

altre fonti

vedi anche scheda/e n.

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