Descrizione
È in programma lunedì 18 novembre lo spettacolo “Dioggene” che dà il via alla Stagione di Prosa 2024/2025 del Teatro Concordia di Marsciano. Sono 7 gli spettacoli in cartellone per una offerta culturale di alto livello capace di coinvolgere un pubblico ampio. 4 spettacoli sono in esclusiva per l’Umbria mentre in occasione del secondo appuntamento, martedì 3 dicembre, gli spettatori marscianesi potranno assistere al Morlacchi allo spettacolo “Amleto²” messo in scena da Filippo Timi.
Per costruire, insieme al Teatro Stabile dell’Umbria, la nuova Stagione di Prosa, il Comune di Marsciano ha anche sensibilizzato privati, imprese e attività produttive del territorio a sostenere gli spettacoli attraverso lo strumento dell’Art Bonus, ovvero con donazioni in favore del patrimonio culturale italiano che permettono di ottenere un credito d’imposta pari al 65% di quanto donato. Una soluzione già messa in atto da alcune aziende del territorio. L’auspicio è che anche altri imprenditori e singoli cittadini possano fare altrettanto contattando l’Amministrazione comunale o direttamente il Teatro Stabile.
Da venerdì 25 ottobre parte la campagna abbonamenti, prima con la prelazione per gli abbonati della passata stagione (che possono rinnovare il proprio abbonamento anche online inviando una email a abbonamenti@teatrostabile.umbria.it specificando nome, cognome e città) e successivamente, da domenica 3 novembre, con la vendita di nuovi abbonamenti aperta a tutti. La vendita dei biglietti prende il via mercoledì 13 novembre. I cittadini interessati potranno rivolgersi al botteghino del Teatro Concordia tel. 0758748403 info@cineconcordia.it. La vendita dei biglietti è disponibile online sul sito www.teatrostabile.umbria.it. I biglietti possono anche essere prenotati telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 07557542222, dal lunedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00. È possibile prenotare dopo l'ultima recita dello spettacolo precedente. Info e programma sono consultabili anche su https://teatrostabile.umbria.it/citta-tsu/marsciano-24-25/
Gli spettacoli
Lunedì 18 novembre alle 20.45 Stefano Fresi va in scena con Dioggene scritto e diretto da Giacomo Battiato. “Mettere in scena questo triplo monologo che ho scritto per Stefano è puro gaudio, per la sintonia e la reciproca stima che ci sono tra noi due – spiega il regista – A ciò si aggiunge il piacere della sfida: tre lingue italiane diverse per ciascuno dei monologhi (volgare toscano, lingua corrente del nostro secolo, romanesco), tre atmosfere, tre toni, tre stili. Epica e commedia, sberleffi e crudeltà”.
Martedì 3 dicembre alle 20.45 nel carnet di abbonamento alla Stagione del Teatro Concordia di Marsciano è incluso lo spettacolo Amleto² di e con Filippo Timi, in programma al Teatro Morlacchi di Perugia. Timi porta sul palco una nuova edizione del suo Amleto, una rilettura dove ogni gesto o parola diventa gioco e voce personale, provocazione intelligente.
Martedì 14 gennaio alle 20.45, la Stagione prosegue con Antonella Questa, Valentina Melis, Teresa Cinque, dirette da Marta Dalla Via, che portano in scena Stai zitta! dal libro di Michela Murgia. Uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio. Le “frasi che non vogliamo più sentirci dire!” contenute nel libro, offrono così l’occasione di raccontare la società contemporanea attraverso una carrellata di personaggi e di situazioni surreali.
Martedì 4 febbraio alle 20.45, arriva a Marsciano Mario Perrotta con il suo Milite ignoto in cui racconta il primo, vero momento di unità Nazionale. È, infatti, nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta: veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro.
Lunedì 3 marzo alle 20.45 è la volta dello spettacolo 4 5 6, una commedia di Mattia Torre. Sagace, ironico e graffiante, lo spettacolo continuamente giocato sull’equilibrio tra ironia, sarcasmo e su toni di fumetto grottesco, nasce dall’idea che l’Italia non è un Paese, ma una convenzione. Che non avendo un’unità culturale, morale, politica, l’Italia rappresenti oggi una comunità di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri: per precarietà, incertezza, diffidenza e paura; per mancanza di comuni aspirazioni. Gli interpreti in scena: Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino e Giordano Agrusta.
Mercoledì 19 marzo alle 20.45 lo spettacolo Non si fa così della drammaturga e sceneggiatrice francese Audrey Schebat, con Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace. Una sola notte per lasciarsi o amarsi di nuovo. Una sola notte per reinventare il proprio destino: un testo, quello della Schebat che, alternando rabbia e umorismo, con una forza insolita, scuote i suoi personaggi, divertendo ed emozionando il pubblico.
Martedì 1 aprile alle 20.45 la Stagione di prosa di Marsciano si chiude all’insegna della danza con Davidson, una messinscena danzata a cura di Balletto Civile, una vertigine tra opera letteraria e teatro fisico, che si ispira alla sceneggiatura Il Padre Selvaggio scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1962 e pubblicata postuma nell’anno della sua morte.
A cura di
Allegati
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2024, 11:41